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a: info essere avvisati, tramite email, delle nostre prossime iniziative. Ora siamo anche su Telegram: t.me/freeassangeroma
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Ecco la lettera consegnata al PM Albanese. Dice di "farsi sentire" finalmente. Qui la scheda info distribuita al sit-in, in versione "cliccabile".
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di Roma: cliccare per ingrandirle e una 2a volta per ingrandirle di più. Per scaricarle: premere il pulsante destro del mouse poi download.
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Intervento di Vincenzo Vita |
Intervento di Davide Dormino |
Intervento di Riccardo Nuory |
Consegna della lettera |
Tutto il sit-in (circa un’ora) |
A Genova... |
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di solidarietà con la Giornata delle Ambas- ciate Australiane.
Sentite il bel discorso di Monica: cliccare qui. |
Il 5/12/2023, 10 attivisti sardi hanno preso un aereo per la Capitale per consegnare a mano, presso l’Ambasciata degli Stati Uniti, una lettera rivolta al Presidente Joe Biden chiedendogli di porre fine alla persecuzione giudiziaria del cofondatore di Wikileaks, Julian Assange.
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Tre delle Donne Sarde venute per la consegna della lettera. Dietro, Palazzo Margherita, sede dell’Ambasciata USA a Roma. |
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Presente era anche una decina di attivisti romani che denunciarono la per- secuzione di Assange (NoWar Roma, Free Assange Roma, Free Assange Italia). |
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Angelo Cremone, il portavoce degli attivisti provenienti dalla Con- federazione Sindacale Sarda e da altre forma- zioni, illustra le lettera che si può leggere qui.
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La cronistoria di Julian, aggiornata:
Il
10 dicembre 2021, l'Alta Corte britannica
ha accolto la richiesta del governo USA di
estradare Julian Assange negli Stati Uniti
dove sarà processato per aver rivelato i
crimini di guerra commessi dai militari USA
in Iraq e in Afghanistan. Julian ha poi fatto
appello alla Corte suprema britannica che,
il 14 marzo 2022, l'ha respinto; il 17 giugno
la Ministra dell'Interno Priti Patel ha firmato
il procedimento di estradizione. Ora i legali
di Julian hanno inoltrato l’ultimissimo ricorso
possibile. L'Alta Corte deve ancora decidere
se questo ricorso e' ammissibile o meno.
Se non lo è, ci sarà l’estradizione.
Chiamiamo quel giorno fatidico, cioè quello del
verdetto pronunciato dall’Alta Corte, "Giorno X"
(Day-X) e, insieme ad altri gruppi Assange in
tutto il mondo, ci stiamo preparando per far
sentire
la nostra voce: vedi qui sotto come.
Segnaliamo che
nessun militare o politico
è stato processato o indagato per i crimini
rivelati
da Julian Assange.
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